Video riassuntivo
La seconda edizione di “La montagna disincantata”, festival della parola in-sorgente, avrà per tema la “società”, parola-concetto che a nostro avviso necessita di urgenti e radicali riflessioni per smascherare le retoriche e i fraintendimenti, le mitologie e le falsificazioni di cui è stata e continua ad essere oggetto. Non, dunque, l’abituale interrogarsi sulle “questioni sociali” ma la società stessa come questione, come problema.
Curatore del Festival - Fabio Cantelli Anibaldi è nato a Gorizia nel 1962 ma ha vissuto la seconda infanzia e l’adolescenza a Milano. Approdato nel 1983 nella comunità di San Patrignano perché tossicomane, ci è rimasto, lungo due soggiorni, per dieci anni, diventando tra il 1992 e il ’95 capoufficio stampa della comunità. Trasferitosi a Torino ha trovato lavoro nel Gruppo Abele - di cui è stato tra il 2020 e il 2022 vicepresidente - ha diretto il mensile “Narcomafie” e, dal 2005, cura la comunicazione del fondatore, don Luigi Ciotti. Ha anche lavorato a La7 con Gad Lerner a “L’Infedele” (stagioni 2003/2004). Ha pubblicato La quiete sotto la pelle (Frassinelli, 1996) e nel 2012, con Carlo Sini, La verità è un’avventura - conversazioni sulla filosofia e la vita (Edizioni Gruppo Abele). La quiete sotto la pelle è stata ripubblicata nel marzo 2021 da Giunti con una nuova introduzione e il titolo Sanpa, madre amorosa e crudele.
Ore 10:00
Si può sapere solo quello che mai si smette di scoprire: l’avventura della conoscenza nell’epoca dell’opinionismo e dei saperi chiavi in mano.
Ore 10:30
Edoardo Albinati (Roma, 1956) ha insegnato per quasi trent’anni nel carcere di Rebibbia. Ha partecipato a missioni con UNHCR e INTERSOS in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia. Ha scritto film per Matteo Garrone e Marco Bellocchio.
Ore 11:15
Walter Siti (Modena, 1947) romanziere e saggista. Già docente dell’Università di Pisa e della Calabria, fino al 2007 è stato professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università dell’Aquila.
Ore 11:45 - 12:30
Francesca d’Aloja attrice, regista e autrice è nata e vive a Roma. Ha lavorato, fra gli altri, con Vittorio Gassman, Ettore Scola, Ferzan Ozpetek, Marco Risi, Claudio Caligari. Ha curato la regia di quattro documentari selezionati in diversi festival internazionali.
Ore 15:00 - 17:00
Dialogo con Niccolò Zancan e Loretta Patrini, autori di “Antologia degli sconfitti” (Einaudi editore) e “Fuori tema” (Golem Edizioni) a cura di Fabio Cantelli
Ore 17:00 - 18:00
e presentazione della mostra di Katia Vollmer a cura di Simone Siviero
Ore 20:45
di Paolo Costa (Atene del Canavese editore) dialoga con l’autore Bruno Gambarotta
Ore 21:15
Bruno Gambarotta: Voce narrante - Giorgio Costa: Pianoforte
Ore 10:00
Non basta disarmare, occorre amare: la relazione come fondamento di una società davvero umana
Ore 10:50
Ore 11:40 - 12:30
Ore 15:00 - 17:00
Il sapere come coscienza del limite e come strumento di dominio
Ore 20:45 - 21:15
Bruno Gambarotta, Paolo Costa
Ore 21:15
nel centenario della morte. Concerto con Bruno Gambarotta, voce narrante, Elena Cornacchia, flauto, Giorgio Costa, pianoforte.
Ore 9:30 - 10:45
Video e testimonianze a cura di
Ore 10:45 - 12:00
Bilancio “in itinere” di un Festival mosso dal desiderio di unire disincanto e passione, stupore e riflessione, parola e silenzio. “Jam session” dei relatori e dialogo col pubblico.